Mammella

Mastoplastica additiva

Un seno proporzionato
e naturale.

L’intervento di mastoplastica additiva permette la correzione di una ipoplasia (sviluppo modesto) della ghiandola mammaria mediante l’impianto di protesi mammarie. Il posizionamento delle protesi, la via di introduzione e il tipo di protesi possono variare in funzione delle diverse situazioni. Nella visita preliminare vengono illustrati in dettaglio modalità, risultati, eventuali limiti dell'intervento.

Dott. Giacomo Bellinvia
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Esiste la possibilità di posizionare le protesi mammarie, in estrema semplificazione, sopra o sotto il muscolo pettorale. L’opportunità e l’indicazione per una o l’altra soluzione vengono valutate e illustrate durante la visita.
Le protesi mammarie che utilizziamo hanno un involucro in silicone e un contenuto in gel coesivo di silicone.
Una blanda attività può essere ripresa già dopo un paio di settimane dall’intervento. Per l’attività fisica più intensa, soprattutto con utilizzo delle braccia, è opportuno attendere anche 4-5 settimane.
La medicazione viene solitamente rimossa dopo 48/72 ore. Nelle settimane successive è utile utilizzare un reggiseno specifico.
No, il risultato si modifica nel tempo influenzato da tanti fattori: variazioni di peso, volume della ghiandola mammarie e delle protesi, eventuali gravidanze, elasticità dei tessuti etc..
No. Le protesi mammarie non hanno una “scadenza” e non esistono tempi precisi per la sostituzione ma è altamente probabile che nel corso della vita sia opportuno sostituirle. Questo vale anche per le protesi di nuova generazione sebbene siano sicuramente più resistenti e performanti.

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